
Dopo le sparate estive su scarpe, tacchi e piedi filosofali da parte di Andrea Scanzi, il maso-feticismo militante ha contagiato anche l’uva da vino che chiede, a gran voce e nel sacrosanto rispetto della sostenibilità ambientale, di essere vendemmiata a cazzotti (raccolta manuale) e pressata coi tacchi a spillo (pigiatura coi piedi), ultimo trend e condivisibile richiamo al passato.
Per evitare noiosissime omologazioni nel bicchiere, le nuove tecniche sado-feticiste, dalla raccolta alla pigiatura, sono varie, assai diverse fra loro e stanno già dando risultati incoraggianti.
Ecco le più gettonate:
1. Tronchetto fetish di Giuseppe Zanotti per sottomettere i cabernet sauvignon più robusti. Usatissimo a Bolgheri.
2. Hogan. L’utilizzo per la vinificazione di massa ha visto la scarpa Hogan protagonista indiscussa. Calzatura fighetta come i vini paraculi che produrrà: svariati merlot meridionali ma anche qualche pecorino informe.
3. Sandalo con serpente ascendente di René Caovilla, per dominare le schiave altoatesine più riottose.
4. Clark suola liscia. Per non rovinare le uve aromatiche, compreso lo zibibbo che troverete su qualche strada provinciale siciliana. Scarpa preferita da diverse donne del vino. Attenzione pigiatrici toste, quella suola è infida: occhio al nasino!
5. Zoccolo da paramedico. Per uno scrupolo di pulizia è stato preferito da più di una cantina Vip, dall’Umbria alla Puglia.
6. Tacco 12 Louboutin. Per frotte di stagiste dal Lycée viticole di Cap d’Antibes sbarcate da elicotteri fucsia, direttamente sulle dolci colline della Franciacorta.
7. Stivale Camperos. Ha impazzato in Maremma (maiala, mó ce vò!) contribuendo a contenere la ruvida irruenza ribelle del Morellino 2015, ma pare sia stata sperimentata anche nel Vulture da un paio di cantine all’avanguardia.
8. Infradito Havajanas per pressature soffici sulla spiaggia. Perfette per ottimi bianchi siciliani.
9. Sneakers Converse. Hanno spopolato tra i pigiatori alternativi. Attenti al look! Se cercate bene dietro a qualche anfora ne troverete di certo un paio dismesso.
10. A piedi nudi, puliti, senza smalto e cantando. Sarebbe la cosa migliore, come facevano gli antichi, ma le mode rischiano di offuscare questa bellissima pratica ancestrale. Anche per colpa di Andrea Scanzi.